• Tenere aperta la scommessa [dedicato a Minerva]

     

    In questi giorni di [gretta] campagna
    elettorale ho sentito una definizione di politica che mi piace assai
    Politica è tenere aperta la
    scommessa
    Cos’è la scommessa?
    La scommessa è qualcosa che c’è ma
    non c’è del tutto.
    È ciò che vorremmo che ci fosse.
    È la via di mezzo tra la disperazione
    che ci immobilizza e la piena soddisfazione.
    Non affannatevi a ricercare nei
    miliardi di dichiarazioni con cui i telegiornali, giornali, internet
    ci bombardano l’esponente del partito politico che ha detto ciò.
    Sono tutti così seri e serie [perché ci sono così tante donne
    ormai] nel dire che agiscono per il bene comune. Per il nostro bene.
    Scommettere pare un atto poco serio, superficiale, assurdo.
    Può scommettere chi non ha niente da
    perdere. O meglio chi può perdere tutto. Perché questa non è la
    società che vuole. Il mondo che vuole. Comportarsi come chi può
    perdere tutto, perché aspira ad altro, desiderare, scommettere su
    qualcosa di diverso è la via. E incamminandoci per questa strada
    facciamoci accompagnare dalla fantasia. Cambiamo le regole del gioco,
    giochiamo ai nostri giochi e non a quelli inventati da altre persone.
    Spostiamoci, non facciamoci trovare. Senza paura di lasciare
    qualcosa che sappiamo non ci appartiene.
    E *chiaramente* questo
    ragionamento non è applicabile solo alla politica, intesa come
    gestione del bene pubblico …
    condividimi!