Tanti auguri Emily
Oggi è il compleanno di Emily Dickinson.
Per celebrarla ho scelto di condividere una delle sue poesie che preferisco, in cui veramente abita e agisce la possibilità di pensarci come vogliamo. Forse questa è una delle libertà più importanti di cui disponiamo e – al contempo – una delle libertà che troppo spesso deleghiamo alle altre persone.
Lo faccio anche come invito a non lasciarsi sempre definire dal denaro – in generale – e in particolare perché negli ultimi giorni le polemiche sul partito del vitalizio e sul maglione di Agnese Renzi mi hanno pensare a quanto è grande il pericolo che il possesso di denaro sia il modo più immediato per definire le persone e autodefinirsi.
L’Esterno – dall’Interno
Deriva la sua Grandezza –
È Duca, o Nano, secondo
Com’è il carattere centrale –
Il sottile – invariabile Asse
Che regola la Ruota –
Sebbene i Raggi – ruotino – con più evidenza
E spargano polvere – nel contempo.L’Interno – dipinge l’Esterno –
Il Pennello senza Mano –
Il suo Quadro espone – preciso –
Così com’è il Marchio interiore –Sulla sottile – Tela delle Arterie –
Una Guancia – magari un Ciglio –
L’intero segreto della Stella – nel Lago –Gli occhi non erano destinati a conoscere.
Anche se fanno di tutto per farcelo scordare, ricordiamoci sempre che noi abitiamo le possibilità