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Scrivi sulla mia schiena

Queste sono le parole più belle e meravigliose che ho letto oggi

Conoscersi

Lui le passò la mano su tutte le
vertebre, una per una, e lei non disse: basta mi fai il solletico,
anche se lui temeva che lo facesse da un momento all’altro. Invece
rimase semplicemente a guardare fuori dalle tende scolorite, coi
capelli che frusciavano da un lato. Lui le accarezzò la spina
dorsale da cima a fondo, un pezzetto alla volta, e per tutto il tempo
che gli ci volle per farlo, il suo cervello rimase assolutamente in
silenzio. E’ a questi spazi vuoti che bisogna stare attenti, perché
si riempiono di sentimento prima ancora che uno si renda conto di
cos’è successo; e che si ritrovi, arrivato in fondo alla spina
dorsale di lei, diverso.

[Aimee Bender]

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