☆¤*¤☆ auguri ☆¤*¤☆
29 Dicembre 2012
Babbo e Mamma Natale mi hanno portato una chiavetta che mi permetterà di collegarmi in internet quando voglio e di scrivere più spesso … questo sarà il mio impegno per il 2013!!!
Nel frattempo questi sono gli auguri che faccio a chi pazientemente legge e segue e creativamente interagisce – molto più di ciò che faccio io … per ora!!!
“Una
passeggiata nel frutteto ieri mi ha illuminata. È inverno e tutti gli
alberi da frutto somigliano più a scope di saggina, col manico
conficcato in terra, che non a ciò che i nostri occhi chiamano albero.
Chi cedesse alla logica dei sensi, all’impulso di un robusto realismo,
constaterebbe che la vita ha abbandonato questi alberi e darebbe
l’ordine di abbatterli. Non imparerebbe mai che le leggi della natura
hanno previsto qualcosa d’inverosimile, di irragionevole e d’insperato –
conosciuto sotto il nome di «primavera» – e che questi alberi morti un
giorno molto vicino si copriranno di germogli, di foglie e di fiori.
Nessuno mi toglierà dalle mente che non sia così anche per le relazioni
che ci uniscono e che tagliamo alla base perché le crediamo morte.
Cinque giorni di pazienza, un mese – o vent’anni – e avremmo assistito a
un prodigio: la legge rigorosa del «muori e rinasci».”
passeggiata nel frutteto ieri mi ha illuminata. È inverno e tutti gli
alberi da frutto somigliano più a scope di saggina, col manico
conficcato in terra, che non a ciò che i nostri occhi chiamano albero.
Chi cedesse alla logica dei sensi, all’impulso di un robusto realismo,
constaterebbe che la vita ha abbandonato questi alberi e darebbe
l’ordine di abbatterli. Non imparerebbe mai che le leggi della natura
hanno previsto qualcosa d’inverosimile, di irragionevole e d’insperato –
conosciuto sotto il nome di «primavera» – e che questi alberi morti un
giorno molto vicino si copriranno di germogli, di foglie e di fiori.
Nessuno mi toglierà dalle mente che non sia così anche per le relazioni
che ci uniscono e che tagliamo alla base perché le crediamo morte.
Cinque giorni di pazienza, un mese – o vent’anni – e avremmo assistito a
un prodigio: la legge rigorosa del «muori e rinasci».”
[Christiane
Singer, Elogio del matrimonio, del vincolo e altre follie]
Singer, Elogio del matrimonio, del vincolo e altre follie]
2 commenti
Minerva
Che meraviglia! grazie infinite, mia cara!!! :-)))
Aurora Leigh
tesoro <3 !!!